“Guerra, fuga, dolore e speranza, l’8 Marzo 2023 per le donne ucraine”, le testimonianze delle profughe del progetto SAI di Agnone

“Guerra, fuga, dolore e speranza, l’8 Marzo 2023 per le donne ucraine”, questo il titolo del convegno che oggi si e’ tenuto presso l’Aula Magna Dell’Itis di Agnone.

Data:
9 Marzo 2023

“Guerra, fuga, dolore e speranza, l’8 Marzo 2023 per le donne ucraine”, le testimonianze delle profughe del progetto SAI di Agnone

“Guerra, fuga, dolore e speranza, l’8 Marzo 2023 per le donne ucraine”, questo il titolo del convegno che oggi si e’ tenuto presso l’Aula Magna Dell’Itis di Agnone. Il convegno organizzato dal centro Sai del comune di Agnone per celebrare la giornata internazionale delle donne. 

 Il SAI del comune agnonese gestito dal “Consorzio di libere imprese” ogni anno per la celebrazione dell’8 Marzo affronta tematiche di grande attualità internazionale, nel 2022 la celebrazione venne dedicata  alla condizione femminile in Afghanistan e Iran, esprimendo ferma condanna, solidarietà e vicinanza alle donne afgane, ospiti del progetto SAI del comune agnonese.

 Quest’anno settima edizione, la dedica è per le donne ucraine. La  guerra in Ucraina ha prodotto oltre 7 milioni di profughi, accolti dalla Polonia   che ha segnalato il numero più alto di beneficiari ucraini di protezione temporanea con un totale di 1,4 milioni, seguita da Germania (813 725 beneficiari ucraini), Spagna (145 825) e Bulgaria (134 790). 

Le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte sino ad oggi in Italia sono 61.493. Di queste, 31.502 sono donne, 5.400 uomini e 24.591 minori.  Il  Sai del comune di Agnone capofila, comprende  i comuni anche di  Roccasicura, Carovilli, Sant’Angelo del Pesco  per una capienza di 80 profughi di cui 50 destinati ad Agnone e 10 per ogni altro comune aderente al progetto.

 Ad Agnone il progetto riguarda  ad oggi 20 adulti, tutte donne e 11 minori che frequentano le scuole agnonesi. 

 Presenti al convegno la coordinatrice del progetto Sai, dott Pina Mitri, il Sindaco di Agnone Daniele Saia, la dirigente dell’Istituto omnicomprensivp di Agnone,Tonina Camperchioli, l’assessore comunale alle politiche sociali Enrica Sciullo,  il prof. Franco Mazziotta che ha relazionato su “Donne di pace’, La psicologa Marika Mastrostefano con la relazione su ” Aspetti psicologici sul trauma della guerra

Il  convegno ha visto le testimonianze di alcune ragazze e donne ucraine. Veramente commuoventi, le loro parole intrise di dolore, paura, nostalgia per il proprio paese e per gli affetti lasciati in un paese in guerra.

Una ragazza  di nome Mariia Mirabella di 13 anni ha detto” vivo e vado a scuola in Agnone. Quando è cominciata la guerra in Ucraina ho dovuto lasciare tutto: la casa, la scuola, gli amici e i nonni.Ora mi mancano. I primi mesi non credevo che tutto questo stesse accadendo a me. Mi mancano i miei amici, camminare con loro … come fate voi, uscire con loro … come fate voi, mangiare una pizza … come fate voi, ridere e scherzare … come fate voi, ma senza prendere in giro. Vorrei che tutto questo fosse soltanto un sogno e vorrei tanto svegliarmi a casa mia, in camera mia. Vorrei prendere in braccio Luna, il mio gatto, e sentirmi di nuovo a casa.” 

 I ragazzi delle terze e quarte classi degli istituti superiori di Agnone presenti, hanno ascoltato commossi, cogliendo la differenza tra la guerra raccontata in televisione e la guerra di chi l’ha vissuta sulla propria pelle.  Davanti ai loro occhi, donne e ragazze coraggiose che hanno raccontato il loro dramma con parole che facevano male al cuore.  Hanno descritto con le lacrime agli occhi, la repentina e terribile fuga, lasciandosi alle spalle tutto, con solo un piccolo zaino  e i figli stretti forte al petto,  non conoscendo la loro  futura destinazione e cio’ a cui andavano incontro

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I quadri dipinti da  Olha. Donne con occhi bendati da una badiera ucraina, occhi che non vogliono vedere 

Il progetto Sai include ai fini dell’integrazione:  il lavoro, ci sono gia’ degli occupati nell’edilizia, la ristorazione, lavori di cura e assistenza, boscaioli,  tirocini formativi di lingua italiana, orientamento abitativo, legale, sanitario, psicologico. 

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Ultimo aggiornamento

9 Marzo 2023, 09:21