Curricolo verticale Scuola Primaria

I docenti della Scuola Primaria attraverso il confronto e la consultazione di diverso materiale, hanno elaborato un Curricolo sulla base delle Indicazioni Nazionali fissando i traguardi da raggiungere in ogni annualità e definendo gli specifici contenuti attraverso le discipline, perseguendo finalità specifiche poste in continuità orizzontale rispetto allo sviluppo cognitivo, affettivo sociale e relazionale dei bambini/e.

I docenti della Scuola Primaria attraverso il confronto e la consultazione di diverso materiale, hanno elaborato un Curricolo sulla base delle Indicazioni Nazionali fissando i traguardi da raggiungere in ogni annualità e definendo gli specifici contenuti attraverso le discipline, perseguendo finalità specifiche poste in continuità orizzontale rispetto allo sviluppo cognitivo, affettivo sociale e relazionale dei bambini/e.

CHE COS’È ?

Il curricolo verticale è uno strumento disciplinare e metodologico realizzato dai docenti della Scuola Primaria per raggiungere le finalità generali espresse dalle Indicazioni Nazionali che pongono lo studente al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi.

Esso perciò

  • è espressione del P.T.O.F del nostro Istituto ed è parte integrante del progetto educativo in esso delineato;
  • è un percorso finalizzato allo sviluppo delle competenze fondamentali per decodificare la realtà;
  • descrive l’intero percorso formativo dello studente;
  • è costruito nel rispetto dei vincoli dettati dalle Indicazioni Nazionali.

FINALITÁ (Come espresso dalle Indicazioni Nazionali)

L’azione della scuola si esplica attraverso la collaborazione con la famiglia nel reciproco rispetto dei diversi ruoli e ambiti educativi, nonché con le altre formazioni sociali ove si svolge la personalità di ciascuno. Pertanto riteniamo che il Curricolo Verticale abbia le finalità di:

  • favorire un confronto tra professionisti della scuola;
  • realizzare una migliore formazione disciplinare e metodologica;
  • produrre nel tempo prove standardizzate di valutazione nel processo di insegnamento-apprendimento, nonché di autovalutazione dell’istituto;
  • confrontarsi con altre agenzie educative del territorio;
  • costruire rapporti di collaborazione con le famiglie.

Ultimo aggiornamento

10 Dicembre 2022, 18:31