Giornate Educazione Civica Liceo Scientifico

Lavori realizzati dagli alunni del Liceo Scientifico

Giornate Educazione Civica Liceo Scientifico

RELAZIONE PROGETTO UDA

La classe Prima del Liceo Scientifico Giovanni Paolo II di Agnone ha preso parte al progetto UDA contro bullismo e cyber bullismo realizzando un videoclip ed una canzone scritta e interpretata dagli alunni.

Il bullismo e il cyber bullismo sono due fenomeni molto diffusi in età adolescenziale che portano le vittime a soffrire fisicamente e psicologicamente, 1 vittima di bullismo su 10, tenta infatti di togliersi la vita.

Questi fenomeni si manifestano in modi completamente diversi:

Quando si parla di bullismo “verbale” c’è uno scontro diretto tra vittima e bullo in cui quest’ultimo seleziona la vittima in base al suo aspetto, le sue debolezze e le sue condizioni personali e sociali andando a ledere la sua libertà e la sua salute mentale.

Nel cyber bullismo invece il contatto tra vittima e bullo è indiretto e da come si deduce dal prefisso cyber, si utilizzano mezzi informatici e tecnologici per compiere l’aggressione. Questo tipo di bullismo è altrettanto pericoloso e anzi permette al bullo di sentirsi più libero di offendere poiché protetto dalla distanza e dalla tecnologia.

Sia nel testo della canzone sia nel videoclip sono presenti entrambi i fenomeni; la canzone inizia parlando di una ragazza presa di mira dalle sue compagne,quest’ultima viene ferita ripetutamente fino a farle credere di essere lei stessa il problema facendole così perdere la propria autostima e portandola ad avere poi anche difficoltà nella sua vita quotidiana che le sembra essere un incubo, dove il giorno è estenuante e le notti insonni anche peggio.

Nella seconda strofa del testo si narra invece di un ragazzo che viene picchiato e umiliato dai suoi compagni per farlo sentire solo e facendogli mancare la voglia di uscire e stare a contatto con altre persone poiché sopraffatto dai comportamenti dei compagni che iniziano a prenderlo di mira anche da dietro uno schermo.

Entrambi i ragazzi alla fine grazie alle vere amicizie riescono a riscattarsi e a riprendere il pieno controllo delle proprie vite.

Come base della canzone è stata utilizzata quella di “Virale”, Matteo Romano.

Speriamo che con questa canzone e con questo video tutte le persone che vengono bullizzate trovino la forza di chiedere aiuto e di credere in loro stessi.

Grazie per l’attenzione!

TESTO della canzone sul BULLISMO

BRAVE,

NON CAPITE IL VOSTRO POTERE

SI INSINUA FINO A FARMI SCOPPIARE E

BRUCIA FORTE COME IL SALE

SALE SALE

LA RABBIA CHE SALE

MI ACCECA COME FOSSE IL SOLE E

PREGHERÒ DI FARMI CALMARE

HO IL CUORE CHE MI SCOPPIA

VORREI POTERMI LIBERARE

E BASTA È LA MIA RISPOSTA

AL VOSTRO BULLISMO CONTRO DI ME

VUOI CHE TI DICA RESTA, INVECE MI BASTA

E VADO GIÙ, PERDO LA TESTA

E NON RISALGO PIÙ

TU MI DICI NO, NO, NO, NO

DI NOTTE IO NON DORMIRO’ O O O O O

SGUARDI PER UMILIAR

PARLO E LE PRENDERO’

TRA MILLE OSTACOLI NON CE LA FARO’

E LASCIATEMI ANDARE

E IL CUORE CHE  SAAAALE SU

E LA FORZA RIAPPARE

VA IN POTENZA E RISALE

DIVENTA SPECIALE, EH

MALE

QUANDO IO VI VEDO STO MALE E

SE SEI UOMO TU NON PARLARE

IL VIRILE DEVE PICCHIARE

FORTE E DARE BOTTE

E BASTA QUANTO MI COSTA

STARE AL PC A PARLARE CON TE

CHE NON VUOI UN NO COME RISPOSTA

SE MI SENTO GIU’

A TE COSA IMPORTA

COSI’ NON VIVO PIU’

TU MI DICI NO, NO, NO, NO

DI NOTTE IO NON DORMIRO’ O O O O O

SGUARDI PER UMILIAR

PARLO E LE PRENDERO’

TRA MILLE OSTACOLI IO CE LA FARO’

E LASCIATEMI ANDARE

E IL CUORE SAAAALE SU

E LA FORZA RIAPPARE

VA IN POTENZA E RISALE

DIVENTA SPECIALE, EH

OGGI NON MI VA DI USCIRE

PERCHE’ HA FATTO TANTO MALEE

TROPPE COSE DA AFFRONTARE

COME MINE PRONTE A

ESPLODERE DENTRO DI ME

IO TI DICO NO, NO, NO, NO

PROMETTO CHE CE LA FARO’ O O O O O

NON TI IMPLORERO’

PARLO E RINASCERO’

TRA MILLE OSTACOLI IO CE LA FARO’

E VOGLIO SOGNARE

E IL CUORE CHE SAAAALE SU

L’AMICIZIA CHE VAAAALE

NON E’ UN ATTO BANALE

DIVENTA SPECIALE,

NON E’ UN ATTO BANALE

RIESCE A SALVARE, EH

LE REGOLE

A inizio anno scolastico, insieme alla classe, abbiamo cercato di stabilire, riunendoci in assemblea delle regole per la pacifica convivenza. Le regole sono fondamentali nella nostra vita. Servono per aiutarci a stare con gli altri, a condividere gli stessi spazi, a raggiungere obiettivi comuni. Nel processo di crescita, interiorizzare le regole sociali è fondamentale, tanto quanto imparare a sviluppare la nostra essenza più profonda. Perciò avere delle regole a scuola, nel gruppo classe, è necessario, in quanto è la prima piccola società con cui ci relazioniamo fin dalla tenera età, che ci introdurrà alla vita nella società odierna. Solo rispettando delle regole, si può arrivare a una pacifica convivenza, alla cooperazione e al rispetto. Ricordiamoci che le regole però non viaggiano mai da sole: occorre affiancarle a un grande senso di responsabilità che ognuno di noi è tenuto a coltivare.

Abbiamo lavorato e siamo arrivati alla creazione di 10 regole fondamentali, che racchiudessero gli ideali per garantire il benessere di ogni studente.

Aiutare il compagno in caso di difficoltà

 È sempre importante aiutare il prossimo in qualsiasi situazione, agendo ascoltando la persona e cercando di aiutarla in ogni modo non solo sul piano scolastico ma anche su piano sociale. Chiedere come si può essere d’aiuto e fare dei piccoli gesti, è davvero importante e gratificante, favorisce anche la creazione di forti legami. Noi abbiamo agito con la creazione di gruppi di lavoro per aiutarci a vicenda.

Evitare di assentarsi i giorni in cui sono previste verifiche o interrogazioni programmate

Una regola molto importante in quanto è necessario il rispetto, non solo nei confronti dei professori, ma anche dei compagni. Tutto ciò per far sì che non si creino incomprensioni.

Includere tutto il gruppo classe

 L’inclusione è fondamentale, essere inclusi significa soprattutto sentirsi accolti, appartenere a un gruppo di persone, a una società, godere pienamente di tutti i diritti e le opportunità che questa appartenenza comporta. Bisogna rispettare le necessità o esigenze di tutti, progettando ed organizzando gli ambienti di apprendimento e le attività, in modo da permettere a ciascuno di partecipare alla vita di classe ed all’apprendimento, nella maniera più attiva, autonoma ed utile possibile. Dobbiamo impegnarci quindi per far sì che non si creino situazioni di esclusione, che qualora insorgessero andrebbero risolte attraverso il dialogo e la comprensione reciproca.

Esporre le problematiche interne alla classe

È molto importanti che nel caso ci fossero problemi ogni studente si impegni ad esporli alla classe e che il gruppo classe sia propenso ad ascoltare il problema per arrivare a trovare una soluzione. Ognuno deve poter esporre i suoi problemi senza che nessuno lo critichi, solo così si possono rafforzare i rapporti tra compagni.

Rimanere uniti nell’affrontare le problematiche

L’unione fa la forza e restando uniti possiamo affrontare al meglio i problemi, convolvendo ogni compagno nella discussione per vedere il problema da diverse prospettive e poi arrivare ad una soluzione attraverso una decisione comune.

Rispettare il materiale della classe

È molto importante rispettare l’ambiente circostante e il lavoro del personale scolastico che si impegna per fornirci ambienti puliti e sicuri perciò bisogna mantenere sempre la classe pulita e preservare il materiale scolastico

Rispetto reciproco

Il rispetto reciproco è molto importante per vivere con altre persone e dobbiamo esercitarlo onestamente affinché possiamo condurre una vita armoniosa nella società. Intendiamo il rispetto come un sentimento di riconoscimento, comprensione e apprezzamento nei confronti dell’altra persona. Nel rispetto c’è una massima fondamentale: per essere rispettati, devi rispettare. Da lì nasce il rispetto reciproco, quando siamo rispettati dobbiamo rispondere con rispetto. Non dovremmo giudicare, offendere, rifiutare o disprezzare gli altri per cose come il loro modo di vivere, le loro scelte, azioni, religione, etnia o orientamento politico o sessuale E allo stesso modo possiamo anche aspettarci lo stesso rispetto in cambio.

Essere partecipi nel gruppo classe

Essendo parte del gruppo classe è necessario che ogni studente si preoccupi di partecipare in modo attivo alle iniziative della classe.

Autocontrollo su sé stessi

Per viver con gli altri è necessario assumere atteggiamenti che siano consoni anche nelle situazioni più difficili e spesso è necessario controllare le proprie reazioni istintive ed elaborarle al fine di esprimerle rispettando la sensibilità dell’altro. L’abilità di controllare il proprio comportamento è alla base della cooperazione e di ogni relazione sociale. Sarebbe infatti impossibile vivere in comunità se tutti gli individui dessero corso in modo libero ai loro impulsi istintivi o egoistici. L’autocontrollo serve anche per l’interesse e il benessere dell’individuo, permettendo scelte non impulsive, di gestire il corso dei comportamenti necessari a raggiungere un determinato obiettivo, di resistere alle distrazioni, ai pensieri indesiderati e alle tentazioni presenti nell’ambiente.

10 Mantenere il rapporto gruppo-classe

Gruppo classe non si nasce ma ci si diventa, lavorare sulla costruzione del gruppo classe non è sempre facile, ma è fondamentale. Bisogna innanzitutto ridurre gli atteggiamenti di prevaricazione, ogni studente deve trovarsi sullo stesso piano, bisogna eliminare le barriere che impediscono la comunicazione promuovendo un clima di cooperazione. È importante creare dei legami di amicizia. Il rapporto gruppo-classe deve essere mantenuto anche all’esterno della scuola.

Tutte queste regole ci hanno aiutato molto nel corso dell’anno scolastico per arrivare ad una maggiore solidità del gruppo- classe. Queste sono state rispettate e hanno contribuito al rafforzamento dei legami e alla creazione di un ambiente sereno, che potesse mettere a proprio agio ogni studente e grazie a queste abbiamo sviluppato tutte le capacità per vivere in una piccola società

UDA 1: IL CAMMINO VERSO LA COSTITUZIONE CONOSCERE, PARTECIPARE, CONDIVIDERE

UDA 2: IL CAMMINO VERSO LA COSTITUZIONE CONOSCERE, PARTECIPARE, CONDIVIDERE

UDA 3: IL CAMMINO VERSO LA COSTITUZIONE CONOSCERE, PARTECIPARE, CONDIVIDERE

Ultimo aggiornamento

7 Giugno 2022, 21:59